Medicina Estetica
La medicina estetica è una nuova branca medica, sviluppatasi solo in tempi recenti, finalizzata a migliorare il benessere psicofisico della persona, attraverso interventi non invasivi tesi a risolvere un inestetismo estetico. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha recentemente esteso il concetto di salute, definendola come il completo benessere psicofisico della persona, riconoscendo quindi anche l’importanza della medicina estetica per il raggiungimento della piena accettazione del proprio aspetto fisico.
La medicina estetica è una disciplina recente, che nasce a Parigi nel 1973 grazie a J.J. Legrand, medico endocrinologo, come metodica correttiva ausiliaria alla chirurgia estetica, che si proponeva di correggere gli inestetismi del corpo con metodiche “soft”. Negli anni seguenti si diffonde in America Latina e nei Paesi del Mediterraneo, Italia compresa, dove nel 1975 viene fondata la Società Italiana di Medicina Estetica (SIME) da parte del geriatra di Roma Bartoletti. Nella seconda metà degli anni Ottanta la medicina estetica comincia a delineare meglio i suoi contorni, assumendo il ruolo, oltre che di medicina correttiva, anche di medicina preventiva, che si propone di correggere i comportamenti errati del paziente sia in fatto di abitudini alimentari che di stile di vita. Così facendo, oltre agli inestetismi si possono prevenire anche determinate patologie, come il melanoma o i tumori del colon, insegnando al paziente ad esporsi al sole in modo corretto e a mantenere sane abitudini alimentari. La medicina estetica si pone quindi ad un livello complementare e non alternativo rispetto alla chirurgia estetica, poiché si occupa di prevenzione e successivamente di correzione di piccoli difetti con mezzi non chirurgici, rimandando poi al chirurgo plastico-estetico quelle situazioni risolvibili soltanto con un approccio chirurgico.
I TRATTAMENTI PIÙ RICHIESTI
LABBRA
Labbra carnose e ben proporzionate rappresentano l’emblema della sensualità maschile e femminile.
Un labbro sottile o asimmetrico dà all’intero volto, un’espressione quasi di austerità e di severità. È sicuramente tra i trattamenti di medicina estetica maggiormente richiesti: le pazienti richiedono volumi eccessivi spinte anche dalle immagini distorte dei media e i social, che propongono modelli estetici a mio avviso anti-estetici e volgari. Bisogna pertanto guidare la paziente, nella comprensione dei canoni estetici classici che meglio sposano la filosofia di naturalezza e di armonia che tutti i medici e pazienti stesse, dovrebbero rispettare.
Trattamento di ridefinizione e aumento volumetrico con acido ialuronico di solito preferisco partire con poco prodotto 1 ml acido ialuronico in modo da ottenere risultati più naturali ,armoniosi e confacenti ai canoni di proporzione e simmetria più adeguati alla paziente
Durata: 20 minuti in regime ambulatoriale
Anestesia: locale con crema
Risultato: immediatamente visibile, ottimale dopo due settimane
Ripresa Attività lavorativa: immediata
Ripresa attività fisica: immediata
Filler
Filler
Filler
Filler
TERZO SUPERIORE DEL VISO
I FILLER (che in inglese significa riempitivo) a base di acido ialuronico, rappresentano sicuramente un valido aiuto per attenuare solchi di varia entità, dando nell’immediato un miglioramento dei segni profondi che spesso si sviluppano nella regione frontale soprattutto in persone che hanno cute spessa. Non sempre possono essere utilizzati in prima battuta ma spesso, ma sono trattamenti da effettuarsi sempre in combinazione con altre metodiche, come per esempio il botox.
● Indicazioni: rughe profonde
● Vantaggi: rapida esecuzione
● Anestesia: crema anestetica
● Convalescenza: come gran parte dei trattamenti di medicina estetica la convalescenza si riduce ad una giornata nella quale si potrebbero notare dei piccoli ponfi nel sottocute.
Il trattamento consiste nell’ inoculazione di un farmaco, la tossina botulinica in alcuni distretti del viso,il gold standard per il botox è il terzo superiore del viso dove agisce ottimamente per le rughe frontali, le rughe peri orbitali e della glabella.Tale trattamento trova anche indicazione per la regione del collo, per l’iperidrosi palmare, plantare e ascellare.
Durata: 30 minuti in regime ambulatoriale
Anestesia: locale con crema
Risultato: ottimale dopo una settimana
Ripresa Attività lavorativa: immediata
Ripresa attività fisica: immediata
I peeling rappresentano ancora oggi uno strumento valido per migliorare la qualità cutanea, le micro-rugosità e per attenuare le macchie scure della cute. attraverso una esfoliazione cutanea infatti si stimola il ricambio cellulare, determinando la comparsa di cute più chiara e tonica.
● Indicazioni: discromie di lievi entità
● Vantaggi: trattamento a basso costo
● Svantaggi: necessita di effettuare più sedute
● Anestesia: assente
Convalescenza: circa 2/3 giorni dipende dal grado di penetrabilità del peeling
Tossina botulinica
Tossina botulinica
Tossina botulinica
Tossina botulinica
SECONDO MEDIO SUPERIORE
Tramite l’inoculazione di filler (dall’inglese riempitivo) è possibile ottenere in pochi minuti anche importanti aumenti della proiezione del mento. L’acido ialuronico e/o l’idrossiapatite calcica sono le principali alternative che vengono utilizzati per la risoluzione non chirurgica degli inestetismi di questa zona. Sicuramente la scelta del materiale da impiantare dipende da una serie di caratteristiche del soggetto, dal suo metabolismo, dalle sue esigenze e dal grado di correzione che si vuole ottenere. Altro dispositivo che trova indicazioni nella correzione di alcuni casi specifici è la tossina botulinica iniettata nella struttura muscolare del mento (muscolo quadrato del mento) attraverso un suo progressivo rilassamento infatti, si potranno correggere difetti di proiezione del mento.
● Indicazioni: correzioni del mento sfuggente, correzione di asimmetrie mandibolari
● Vantaggi: rapida esecuzione
● Svantaggi: necessita di ritocchi periodici
● Anestesia: locale
● Convalescenza: circa 24 ore
Il trattamento consiste nel riempire i solchi naso genieni chiamate anche rughe della marionetta.
Durata: 20 minuti in regime ambulatoriale
Anestesia: locale con crema
Risultato: immediatamente visibile,ottimale dopo due settimane
Ripresa Attività lavorativa: immediata
Ripresa attività fisica: immediata
Il trattamento consiste nella definizione nell’aumento di volume della regione zigomatica che si attua con filler con acido ialuronico o idrossiapatite calcica
Durata: 30 minuti in regime ambulatoriale
Anestesia: locale con crema
Risultato: immediatamente visibile,ottimale dopo due settimane
Ripresa Attività lavorativa: immediata
Ripresa attività fisica: immediata
È una metodica di medicina estetica che si effettua tramite micro-iniezioni in loco di alcune sostanze (la principale è acido desossicolico) sfruttando la capacita di lipolisi chimica: un fenomeno chimico questo che tramite il principio dell’emulsione dei grassi
Indicazioni: accumuli adiposi di lieve entità nella regione sottomentoniera
● Vantaggi: consente di eliminare il grasso in maniera mini-invasiva
● Svantaggi: indicazioni limitate a piccole quantità di adipe
● Anestesia: locale
● Convalescenza: scarsa, circa tre giorni nei quali si potrà notare gonfiore e dolenzia della regione trattata
L’utilizzo del concentrato piastrinico (PRP – plasma ricco di piastrine) per uso non trasfusionale, in particolare nella medicina rigenerativa o in dermatologia è una pratica ormai consolidata a livello internazionale. Negli ultimi anni è cresciuta considerevolmente la pubblicità del trattamento anche nell’ambito della chirurgia estetica. Il PRP viene, infatti, indicato, dai professionisti del settore, come facilitatore nelle procedure di lipofiller, cura per le rughe, trattamento di biorivitalizzazione. Il PRP (plasma ricco di piastrine) è un potente concentrato di fattori di crescita in grado di stimolare la rigenerazione dei tessuti. Si ottiene grazie a una tecnica che prevede la centrifugazione del sangue autologo (cioè prelevato dallo stesso paziente) all’interno di un processo che termina con la produzione di una parte di plasma ad alta concentrazione di piastrine. Per uso non trasfusionale, il concentrato di piastrine così ottenuto, è utilizzato da molti anni, con successo, come rigenerante di tessuti danneggiati ad esempio in chirurgia maxillo-facciale e odontostomatologica, in oculistica, nella terapia di ulcere cutanee croniche.
E’ usata per il fotoringiovanimento cutaneo che è un trattamento che si riferisce all’impiego di luce pulsata (IPL) per trattare condizioni relative al danno cutaneo indotto dall’esposizione al sole. La tecnologia IPL utilizza un ampio spettro di luce che viene principalmente assorbito dalla melanina e dall’ossiemoglobina, riducendo ed eliminando efficacemente macchie solari, capillari, elastosi e rughe sottili.La luce viene utilizzata anche per trattare patologie come couperose e rosacea,inoltre risulta efficace anche nell’ epilazione definitiva
Durata: 30 minuti in regime ambulatoriale
Solchi Naso Genieni
Contorno Labbra
Solchi Naso Genieni
Filler Zigomi
CELLULITE
È un trattamento medico indolore, sicuro, privo di tossicità indispensabile per salute, bellezza e forma fisica. Consiste nella somministrazione per via intradermica o sottocutanea di CO2: anidride carbonica allo stato gassoso, finalizzato alla terapia di svariate patologie del microcircolo, ma anche al trattamento di inestetismi di vario tipo. L’anidride carbonica è una sostanza naturale, non pericolosa, atossica e anallergica. È apprezzata dai pazienti per i benefici immediati e per i risultati che si possono ottenere.Il trattamento avviene in ambulatorio e senza ricovero mediante microiniezioni nelle zone da trattare, utilizzando aghi monouso collegati attraverso tubi sterili all’apparecchio che eroga il gas.Al termine della seduta è possibile riprendere tutte le normali attività quotidiane.
È una metodica di medicina estetica che si effettua tramite micro-iniezioni in loco di alcune sostanze (la principale è acido desossicolico) sfruttando la capacita di lipolisi chimica: un fenomeno chimico questo che tramite il principio dell’emulsione dei grassi.
Carbossiterapia
Sostanze lipolitiche
Carbossiterapia
Sostanze lipolitiche
MACCHIE VISO
Un viso senza macchie è sinonimo di cura di sé stessi ma anche e soprattutto, di freschezza e gioventù. le macchie scure della cute, definite anche discromie ipermelanosiche rappresentano un inestetismo estremamente diffuso sia nella popolazione maschile che in quella femminile, soprattutto in età senile.
Una apparecchiatura laser che nasce con lo specifico obiettivo di eliminare selettivamente le lesioni ipercromiche della pelle, non solo macchie scure ma anche e soprattutto tatuaggi. Il principio fisico su cui si basa è la captazione selettiva del pigmento che viene colpito e successivamente espulso dal corpo, lasciando però la cute intorno integra. è uno strumento di ultima generazione con azione depigmentante selettiva per ipercromie e tatuaggi (principio di fototermolisi elettiva). In pratica il Laser Q-Switched rilascia istantaneamente una enorme quantità d’energia ma in un lasso di tempo talmente minimo, che il pigmento esplode senza bruciarsi. L’esplosione del pigmento bersaglio è nitidamente percepibile dall’udito durante la seduta.
Il laser emette una sequenza di impulsi di brevissima durata, nel regime dei nanosecondi, in grado di frammentare l’inchiostro del tatuaggio e le ipercromie, lasciando la pelle circostante intatta.Le minuscole particelle prodotte verranno in seguito drenate naturalmente dall’organismo nel corso delle settimane successive al trattamento.
Il laser Q-Switched non provoca schiarimento della pelle normale e non permette il ringiovanimento cutaneo, ottenibile con altri trattamenti (Laser CO2 frazionato, IPL, peeling chimici).
- Indicazioni: discromie di lievi entità
- Vantaggi: trattamento a basso costo
- Svantaggi: necessita di effeIndicazioni: macchie scure, tatuaggi
- Vantaggi: consente di eliminare selettivamente le macchie
- Svantaggi: necessità di effettuare più sedute e non comporta un miglioramento globale della pelle
- Anestesia: locale
- Convalescenza: circa 2/3 giorni nei quali si svilupperanno delle piccole crosticine scure che rappresentano parte del pigmento che fuoriesce dall’epidermide
Rappresentano uno strumento valido per migliorare la qualità cutanea, le micro-rugosità e per attenuare le macchie scure della cute. attraverso una esfoliazione cutanea infatti si stimola il ricambio cellulare, determinando la comparsa di cute più chiara e tonica.
● Attuare più sedute
● Anestesia: assente
Convalescenza: circa 2/3 giorni dipende dal grado di penetrabilità del peeling
Durata: 30 minuti in regime ambulatoriale
anestesia: locale con crema
Risultato:ottimale dopo una settimane
Ripresa Attività lavorativa: immediata
Ripresa attività fisica i mmediata
è usata per il fotoringiovanimento cutaneo che è un trattamento che si riferisce all’impiego di luce pulsata (IPL) per trattare condizioni relative al danno cutaneo indotto dall’esposizione al sole. La tecnologia IPL utilizza un ampio spettro di luce che viene principalmente assorbito dalla melanina e dall’ossiemoglobina, riducendo ed eliminando efficacemente macchie solari, capillari, elastosi e rughe sottili.
Un viso senza macchie è sinonimo di cura di sé stessi ma anche e soprattutto, di freschezza e gioventù. le macchie scure della cute, definite anche discromie ipermelanosiche rappresentano un inestetismo estremamente diffuso sia nella popolazione maschile che in quella femminile, soprattutto in età senile.
Per le macchie si utilizza una lunghezza d’onda di 532 nm che permette di colpire le aree dove sono presenti accumuli di melanina senza danneggiare la pelle normale circostante.Il trattamento è molto rapido e poco doloroso e provoca un temporaneo inscurimento delle aree trattate talvolta seguito dalla formazione di crosticine superficiali.Dopo alcuni giorni la cute trattata appare rosea e dev’essere protetta con uno schermo solare SPF50+conviene se possibile effettuare il trattamento in autunno inverno ma anche in primavera-estate se si ha l’accortezza di non esporsi al sole per almeno tre settimane dopo il trattamento.la seduta dura alcuni minuti dipende dall’area da trattare.Di solito occorrono una /due sedute.Durante la seduta sia l’operatore che il paziente indossano occhiali protettivi.Appena effettuata la seduta si verificano alcuni effetti transitori: inscurimento della macchia, eritema dell’area circostante la macchia, gonfiore della parte nel caso di particolari zone anatomiche, crosticine fini per 7 giorni.Le principali precauzioni da seguire prima di un trattamento laser sono:
non esporsi volontariamente alla luce solare o alle lampade UV
● applicare creme ad alta protezione solare per 30 giorni dopo il trattamento
● non assumere farmaci fotosensibilizzanti (antibiotici, psicofarmaci, antidolorifici)
Laser Q Switched
Laser Q Switched
Laser Q Switched
Laser Q Switched
RIMOZIONE TATUAGGI
Anche chi assume farmaci che alterano la sensibilità alla luce, la coagulazione del sangue o la riparazione dei tessuti non sono idonei alla laser terapia. Per finire i soggetti che dimostrino una ipersensibilità alla luce o che si siano recentemente esposti ai raggi ultravioletti dovranno astenersi o quanto meno rimandare la seduta per la rimozione del tatuaggio.La rimozione laser dei tatuaggi con la tecnica Q-switched è molto più sicura rispetto alle tecnologie precedenti.Fra i più comuni effetti collaterali de laser Q-switched vi sono eritema (effetto temporaneo), fastidio localizzato, sensazione di prurito che può associarsi ad un leggero rigonfiamento della parte, piccoli lividi (transitori).Nei mesi che intercorrono fra una seduta e la successiva e nel post trattamento dopo aver ottenuto la cancellazione del tattoo è opportuno che la zona tratta venga protetta dai raggi ultravioletti (sole e lampade UV) al fine di evitare un’alterazione cromatica dell’area che potrebbe scurirsi (iperpigmentazione) o schiarirsi (ipopigmentazione) eccessivamente.
La luce viene utilizzata anche per trattare patologie come couperose e rosacea,inoltre risulta efficace anche nell’ epilazione definitiva
Laser Q Switched
Laser Q Switched
Laser Q Switched
Laser Q Switched
NASO
È una struttura anatomica posta esattamente al centro del nostro viso contraendo rapporti con le strutture limitrofe come gli occhi, le labbra, gli zigomi. Un suo difetto quindi, che sia più o meno evidente, genera disarmonia dell’intero volto
Rappresenta una tecnica di medicina estetica, mini invasiva quindi, che consente in mani esperte, di ottenere sia la correzione di leggeri difetti estetici (punta leggermente cadente, lieve gibbo e laterodeviazioni) che, ove possibile, la correzione di problematiche respiratorie. Infatti non di rado si osservano esiti di interventi di rinoplastiche aggressive, che tramite la rimozione eccessiva della cartilagine alare (disposta a sostenere le narici del naso) generano un fenomeno chiamato “pinzettamento” che oltre a rappresentare un difetto estetico, determina nella fase di inspirazione un collabimento della volta nella punta del naso, con relativi deficit dell’afflusso dell’aria. L’iniezione di un giusto quantitativo di filler a ridosso di questa regione, determina sin da subito miglioramenti della respirazione e della estetica della punta del naso. I device che sono utilizzati per la tecnica di rinofiller sono vari:
Rinofiller si esegue mediante l’acido ialuronico e l’idrossiapatite calcica, utilizzati per la correzione di gibbo/laterodeviazioni/punta cadente /pinzettamento, che la tossina botulinica utilizzabile principalmente per la punta cadente.
● Indicazioni: difetti estetici di grado moderato/lieve
● Vantaggi: rapida esecuzione, costi contenuti, miglioramenti immediatamente visibili
● Svantaggi: consente correzioni di inestetismi di lieve entità, l’effetto non e definitivo ma ha una durata relazionabile al device utilizzato di circa 8 /10 mesi con l’acido ialuronico 12/18 mesi con l’idrossiapatite calcica
● Anestesia: locale , crema anestetica
● Convalescenza: se effettuato da mani esperte la degenza è di circa 1 giorno, ascrivibile al gonfiore post-traumatico dell’iniezione stessa
Rinofiller
Rinofiller
Rinofiller
Rinofiller
CAPELLI
Il PRP (plasma ricco di piastrine) è un potente concentrato di fattori di crescita in grado di stimolare la rigenerazione dei tessuti. Si ottiene grazie a una tecnica che prevede la centrifugazione del sangue autologo (cioè prelevato dallo stesso paziente) all’interno di un processo che termina con la produzione di una parte di plasma ad alta concentrazione di piastrineNonostante il trattamento di rimozione laser dei tatuaggi sia diventato molto più rispettoso dell’anatomica cutanea, il candidato paziente dovrà essere sottoposto a visita medica per raccogliere la specifica anamnesi ed escludere controindicazioni. Pazienti con patologie cutanee e con problemi di cheloidi possono non essere adatti alla rimozione del tatuaggio con il Laser Q-Switched. La rimozione del tatuaggio avviene con la realizzazione di una serie di sedute con laser q-switched che fanno esplodere il pigmento trasformandolo in pezzettini molto più piccoli che vengono riassorbiti dal corpo. Il numero di sedute da realizzare dipende dal tipo di tatuaggio ma di solito sono almeno 5 sessioni. I tatuaggi monocromatici neri sono più semplici da rimuovere. Quelli colorati possono essere eliminati con speciali filtri ma comunque richiedono più sedute.La seduta può essere eseguita senza anestesia ma di solito si procede con anestesia topica, locale oppure con riduzione della sensibilità grazie al freddo. Il trattamento prevede l’esposizione del tatuaggio al raggio del laser. I pigmenti immediatamente esplodono facendo diventare bianca la zona trattata. Nel corso dei giorni successivi una porzione degli stessi verrà riassorbita così che il tatuaggio risulterà più sbiadito. Dopo 4 settimane si potrà procedere alla seduta successiva.Per vedere i risultati della rimozione laser dei tatuaggi bisogna essere pazienti. Non è infatti sufficiente un’unica seduta per ottenere una cancellazione definitiva del tattoo poiché il laser ha un’azione che si evolve seduta dopo seduta. Immediatamente la zona trattata potrà essere gonfia ed arrossata. Normale l’effetto “popcorn” sulla superficie cutanea dovuta alla frantumazione del pigmento bersaglio. Dopo pochi giorni la pelle si normalizza e si può osservare con chiara evidenza che il tatuaggio è sbiadito rispetto a prima della seduta. Dopo qualche settimana si procede con la nuova sessione e così via finché si ottiene il risultato finale.Vi sono alcune tipologie di persone alle quali è sconsigliata la laserterapia Q-switched fra di esse vi sono le donne in gravidanza o che stiano allattando, i soggetti con sepsi sia essa di tipo virale, batterica o provocata da funghi. Tale terapia è controindicata in caso di tendenza allo sviluppo di cicatrici di tipo ipertrofico o cheloideo e nelle persone che hanno sviluppato in passato neoplasie.
È un trattamento medico indolore, sicuro, privo di tossicità indispensabile per salute, bellezza e forma fisica. Consiste nella somministrazione per via intradermica o sottocutanea di CO2: anidride carbonica allo stato gassoso, finalizzato alla terapia di svariate patologie del microcircolo, ma anche al trattamento di inestetismi di vario tipo. L’anidride carbonica è una sostanza naturale, non pericolosa, atossica e anallergica. È apprezzata dai pazienti per i benefici immediati e per i risultati che si possono ottenere. Il trattamento avviene in ambulatorio e senza ricovero mediante microiniezioni nelle zone da trattare, utilizzando aghi monouso collegati attraverso tubi sterili all’apparecchio che eroga il gas. Al termine della seduta è possibile riprendere tutte le normali attività quotidiane.
PRP
PRP
Carbossiterapia
Carbossiterapia